domenica, 24 Novembre 2024

Bardi e il ricordo a Balvano del terremoto ‘80

Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...

Il presidente Bardi all’evento “Panorama on the road” di Matera

L’intervista del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aperto oggi a Matera, nella cornice del Relais Alvino, “Panorama on the road”, l’evento itinerante promosso dallo storico settimanale per esaminare con...

Eleganza e praticità, casual e ricercatezza: anche MAX&Co., brand iconico di abbigliamento femminile, nel suo punto vendita di Matera è accanto alla Komen per la Race for the Cure.

In serata la titolare Luciana Camarda ha accolto le clienti per invitarle a partecipare alla Rece e presentare la nuova collezione: ” MAX&Co., è un brand fatto principalmente di donne e non potevamo non scendere in campo per la lotta contro il tumore del seno”, ha affermato.

La Camarda ha anche siglato ieri il protocollo d’intesa con l’Associazione Maria SS. della Bruna rivolto  alle Donne Imprenditrici del Territorio. Un Protocollo che assume un forte significato e che ha rappresentato il momento clou dell’evento “Accanto alle donne. Ascoltando le loro storie” inserito all’interno della manifestazione “Storia di donne” nell’ambito della Race for the Cure organizzata da Komen al Campo Scuola – Villaggio della Salute di Matera.

“Quest’anno abbiamo dovuto ampliare il Villaggio. – ha sottolineato Maria Merlino, vicepresidente del Comitato Komen Basilicata – Abbiamo molti più  partner, dal Volley S3 che ha scelto la Komen e quindi Matera come unica tappa del Meridione. Abbiamo avuto la giornata dedicata al tema “Sport e salute al servizio della Komen”, sono aumentate le iniziative e di conseguenza le presenze. Alla Race sono sicura che saremo tantissimi a partecipare perché c’è da parte di tutti la volontà di arrivare prima che si scopra la malattia o perlomeno di arrivare in tempo”.

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