Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. La Polizia di Stato di Matera, a seguito di indagini, ha...
“I prodotti agroalimentari lucani di eccellenza come la fragola hanno bisogno di essere accompagnati per la loro valorizzazione da tecnici preparati. In tale quadro la figura del perito agrario può svolgere un ruolo fondamentale in tutte le fasi della filiera”. E’ quanto dichiarato dal presidente del Collegio provinciale dei Periti agrari e dei Periti agrari laureati di Matera, Giuseppe Silvaggi, intervenuto ieri a Scanzano Jonico alla Tavola rotonda dal titolo “La valorizzazione della fragola di Basilicata attraverso l’Indicazione Geografica Protetta” tenuta nell’ambito della Sagra della Fragola. Nell’incontro sono stati approfonditi gli aspetti legati alla richiesta di riconoscimento della denominazione di Igp /Indicazione geografica protetta “Fragola della Basilicata” il cui iter, promosso dalla Regione Basilicata, viaggia verso il riconoscimento ufficiale. Va sottolineato che attualmente la fragola della Basilicata con oltre 1000 ettari di superficie coltivata, concentrata nel Metapontino, risulta il primo territorio per estensione in Italia e domina i mercati. Il Collegio provinciale dei Periti agrari di Matera è stato presente alla manifestazione anche attraverso uno stand condiviso con l’Istituto Tecnico Agrario “G. Cerabona” di Marconia di Pisticci e nell’occasione ha tenuto una riunione del proprio Consiglio direttivo (oltre al presidente Silvaggi erano presenti il vice Michele Delfino, il segretario Domenico Genchi e i consiglieri Carlo Grieco, Luigi Boccarelli, Luigi Trilli e Graziano Andreulli) in cui è stato ribadito come il perito agrario può svolgere consulenza e collaborare allo sviluppo di nuove tecnologie innovative per la produzione sostenibile della fragola, promuovere campagne di sensibilizzazione per formare gli imprenditori agricoli e informare i consumatori sui benefici del prodotto. In sostanza è una figura che può contribuire concretamente a creare un sistema di produzione del comparto più sostenibile e che sia economicamente vantaggioso e rispettoso dell’ambiente.
Filippo Radogna