Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
“Avevamo il desiderio di coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori e chi meglio degli studenti del liceo artistico “Duni-Levi” poteva essere creatore di bellezza. Infatti, lo si vede, sono stati davvero in grado di creare bellezza. L’essere umano è tale nella sua essenza più profonda se è portatrice e creatrice di bellezza e noi siamo convinti, in questo contesto così difficile, che la bellezza salva il mondo.”
Nelle parole di Don Francesco Di Marzio, delegato arcivescovile, è racchiuso il senso del progetto “La luminosa vita di Maria nel cuore antico di Matera” da lui ideato e promosso dall’Associazione Maria SS. della Bruna in collaborazione con il Liceo Artistico Duni-Levi di Matera. L’iniziativa è stata attuata grazie al sostegno finanziario del Main sponsor BPER: Banca e della Camera di Commercio di Basilicata e con la collaborazione del Comune di Matera.
“Se noi proponiamo bellezza, sempre più bellezza, lasciamo un segno indelebile, un germe bello che crea anche quell’armonia, quell’equilibrio, quell’integrazione che ci fa tutti sentire partecipi di un grande progetto. – aggiunge Don Francesco – Creare bellezza vuol dire anche rispondere “sì” alla propria vocazione come ha fatto la Madonna, la donna la più bella ma non di una bellezza estetica di una bellezza tale che con il suo sì ha portato ulteriore bellezza nel mondo. Questi ragazzi hanno detto “sì” alla loro vocazione artistica e nel dire sì hanno creato queste opere.”
Il progetto consiste in installazioni luminose create da alcuni alunni del “Duni-Levi”. Guidati dalle docenti Paola Siani, Maria Grazia Colucci e Monica Camerota, gli allievi della classe 5^ B Alessio Colonna, Annunziata Giovinazzo, Sofia Loperfido, Teresa Paradiso e della classe 4^B Alice Cristallo e Giosafat Pellicola, hanno eseguito i dipinti per otto cubi che verranno collocati in punti strategici degli antichi rioni. Si tratta di opere artistiche, riprodotte su lastre illuminate dall’interno, che hanno come tema altrettanti episodi della vita di Maria Vergine illustrati da brevissime didascalie.
Il presidente dell’Associazione Bruno Caiella ha sottolineato come i ragazzi siano riusciti a esprimere la propria creatività, il proprio talento nella realizzazione delle installazioni: “Il tutto nasce da un’esigenza collegata dalla processione dell’Ottavario che per la prima volta si svolge nei Sassi. Il percorso sarà addobbato da otto cubi. È stata un’esperienza straordinaria che ha coinvolto insegnanti e alunni nel segno di una collaborazione che da qualche tempo si sta mettendo in atto tra l’Associazione e alcune realtà materane”.
“Gli otto temi sono stati scelti dopo uno studio fatto con le insegnanti di religione che hanno tratto alcune parole chiave riportate poi nei pannelli. – spiega il responsabile del settore Cultura dell’Associazione Maria SS. della Bruna Franco Moliterni – Le installazioni interesseranno sia il Caveoso sia il Barisano, la prima stazione sarà all’inizio di via Casalnuovo, le altre distanziate nei posti più importanti fino alla punta estrema di Sant’Agostino. Si tratta di installazioni provvisorie che speriamo di poter mettere già dalla vigilia della festa”.
A poco meno di un mese dal 2 Luglio, il presidente ha sottolineato che “ci sono le solite criticità perché la festa della Bruna è abbastanza articolata e molto complessa. Ci sono esigenze di ordine pubblico da rispettare per cui ci stiamo attivando per affrontare e smussare tutte le problematiche connesse all’espletamento del 2 Luglio”.
Quest’anno però le premesse per tornare davvero a festeggiare come accadeva prima della pandemia ci sono: “Nel 2022 si è partiti a fine aprile – afferma Caiella – dopo la scadenza del decreto relativo al Covid, quest’anno è il primo anno in cui la festa si potrà svolgere secondo i canoni tradizionali, rispettando naturalmente le normative che ci vengono imposte dall’ordine pubblico”.
All’incontro hanno partecipato anche il dirigente scolastico del Liceo Artistico Duni-Levi di Matera, Patrizia Di Franco, e le docenti Paola Siani, Maria Grazia Colucci e Monica Camerota; Mariantonietta Calbi, direttore dell’Agenzia 1 della BPER: Banca di Matera e Francesco Lisurici per la Camera di Commercio.
Rossella Montemurro