Domani, mercoledì 15 gennaio presso il “Casino Padula”, nel Rione Agna Le Piane, la Polizia di Stato di Matera effettuerà un’esercitazione, nel corso della quale sarà simulato un intervento della Squadra di Negoziazione, struttura di nuova istituzione, per...
L’amministrazione ha avviato un progetto di inclusione sociale attraverso la creazione di laboratori digitali da allestire all’interno del centro diurno comunale per l’assistenza semiresidenziale. Attività progettuali destinate a disabili di età 18-64 anni.
“L’Amministrazione comunale di Matera intende mantenere costante l’attenzione per la disabilità – afferma l’Assessore alle politiche sociali Valeria Piscopiello -. I servizi e gli interventi attivati e resi disponibili per la gestione della vita quotidiana rappresentano un rilevante supporto per le persone e le loro famiglie. Sono numerose le programmazioni in atto e le progettazioni presentate anche nell’ambito delle linee di finanziamento del PNRR. A queste si aggiungono e risorse della Regione Basilicata riguardante l’assegnazione all’ambito territoriale città di Matera – Amministrazione comunale di un finanziamento pari di euro 66.000 per la realizzazione di un progetto d’intervento afferente alla semiresidenzialità, rivolto a persone con disabilità di età compresa tra i 18 ed i 64 anni.”
Progetto sostenuto dalla Giunta comunale al quale plaude soddisfatto anche l’Assessore Cotugno nell’ambito della sua delega all’innovazione e che prevede l’acquisto di supporti digitali e di strumentazioni per la realizzazione di laboratori digitali fruibili da circa 60 persone con disabilità.
“Tra i principali obiettivi del progetto vi è la promozione di opportunità di reale inclusione – sottolinea il Sindaco Bennardi -, il recupero e/o mantenimento delle capacità psicofisiche residue, l’attivazione contestuale di un sostegno alle famiglie e il superamento del concetto di disabilità focalizzata esclusivamente sul “deficit” recependo il modello bio-psico-sociale che evidenzia la necessità di strutturare “condizioni” che consentano di massimizzare la partecipazione e contrastare i vincoli e le barriere alla base della disuguaglianza. Una opportunità che pone al centro la persona con bisogni speciali e finalizzato ad una vera inclusione sociale.”