domenica, 24 Novembre 2024

Crisi idrica: l’Asp certifica l’uso potabile delle acque del Basento

L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili. E’ la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già...

Sono Basilicata, Calabria, Lombardia, Liguria, Provincia Autonoma di Trento e Marche le regioni più colpite dall’influenza.
L’incidenza dell’epidemia in Italia è pari a 11,11 casi per mille assistiti, un numero già ampiamente superiore a quello dell’anno passato. Un dato che si avvicina molto alla soglia di guardia dei 13,50 casi di media, la soglia fatidica che identifica come ‘alta’ l’intensità della diffusione dell’Influenza 2018. Secondo quanto recita il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità, ‘il livello di incidenza è pari o superiore a dieci casi per mille assistiti tranne in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia atuonoma di Bolzano e Val d’Aosta in cui si mantiene a circa quattro casi per mille assistiti’.
Secondo la tesi degli esperti, però, il picco non è ancora stato raggiunto. Le statistiche negli ultimi giorni parlano di un raddoppio del numero degli italiani che hanno contratto il virus influenzale. In molti hanno preso d’assalto il pronto soccorso. L’ultimo bollettino dell’Iss che fa riferimento al periodo del 25-31 dicembre, parla di 673.000 casi, che portano il numero globale dei contagiati a 2.168.000 da quando è iniziato il periodo di sorveglianza. Un vero boom se si pensa che nella settimana precedente gli italiani colpiti dal virus ammontavano a 387mila. Un trend in costante crescita che ha colpito tutte le regioni d’Italia ad esclusione del Nord Est.

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