mercoledì, 23 Ottobre 2024

Camastra, il Governo ha deliberato lo stato d’emergenza

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per la crisi idrica dello schema Basento-Camastra. Lo ha reso noto nella serata di ieri il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, nello Musumeci. Lo stanziamento di fondi per i primi...

La Compagnia della Guardia di Finanza di Potenza, nell’ambito della costante  attività dedicata alla lotta all’evasione fiscale  eal sommerso d’azienda, ha  individuato un professionista operante nel capoluogo di regione che per due  annualità ha omesso di rispettare gli obblighi di natura fiscale connessi alla  presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Pari a circa 80.000,00 euro l’entità  dei proventi occultati al fisco.  
Il professionista è stato individuato attraverso il sistematico ricorso alle banche  dati in uso all’Amministrazione Finanziaria, che ha portato al riconoscimento di  significativi elementi di pericolosità fiscale, sia sotto il profilo delle irregolarità  formali che sostanziali.  
La conseguente attività di verifica, avviata dalle Fiamme Gialle potentine nei  riguardi del professionista, ha consentito infatti di accertare violazioni in tema di   obblighi relativi alla regolare tenuta della contabilità, facendo emergere elementi  positivi di reddito non dichiarati per quasi 80.000 euro, oltre che, come  accennato, la mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi per gli anni  d’imposta 2014 e 2015.  
In virtù di quanto rilevato, il professionista in questione è risultato un soggetto  inquadrabile quale evasore totale per le due indicate annualità. 
La quotidiana attività svolta dai Reparti della Guardia di Finanza nel contrasto  dell’evasione fiscale e del sommerso d’azienda tende a tutelare le entrate  erariali, contribuendo a garantire maggiori condizioni di equità fiscale. 
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