Domani, mercoledì 15 gennaio presso il “Casino Padula”, nel Rione Agna Le Piane, la Polizia di Stato di Matera effettuerà un’esercitazione, nel corso della quale sarà simulato un intervento della Squadra di Negoziazione, struttura di nuova istituzione, per...
A meno di tre settimane dalla sua apertura, notevole è l’interesse che sta riscuotendo la mostra Rinascimento visto da Sud. Matera. l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ‘400 e ‘500, curata da Marta Ragozzino, Pierluigi Leone de Castris, Matteo Ceriana e Dora Catalano e co-prodotta da Polo Museale della Basilicata e dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019.
Inaugurata lo scorso 19 aprile e allestita nel Museo di Palazzo Lanfranchi, la grande esposizione si è da subito contraddistinta per lo straordinario risultato di affluenza di pubblico nazionale e internazionale. A oggi più di 5.000 visitatori hanno consacrato la mostra come l’evento di maggior richiamo di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
E sicuramente non mancheranno conferme anche nei mesi a seguire, considerato l’incredibile patrimonio che la mostra offre nelle otto ricche sezioni che la compongono: ben 215 opere costituite da pitture, sculture, incunaboli, cinquecentine, manoscritti, codici miniati, tessuti, ceramiche e oreficerie, provenienti dai musei e dalle grandi istituzioni culturali di tutto il Mezzogiorno, delle Isole ma anche dal resto del Paese e dai grandi musei di Spagna, Francia, Germania e Portogallo. Capolavori celeberrimi accanto a opere di particolare pregio, molte mai uscite dalle istituzioni di appartenenza, altre (più di una trentina) per le quali è stata realizzata una apposita campagna di interventi conservativi che hanno restituito loro miglior leggibilità e che avrà una positiva ricaduta sul territorio ai fini di una più efficace valorizzazione e adeguata fruizione.
E’ di queste ore la notizia che alla mostra è stata conferita la “Medaglia del Presidente della Repubblica”.
Nella ricca rassegna che caratterizza il percorso della mostra dalla sua inaugurazione, si ricordano gli importanti articoli comparsi su i maggiori quotidiani nazionali e i servizi televisivi, con le interviste ai curatori, andati in onda sui canali nazionali della RAI, MEDIASET, SKY.
Molto importante è stato anche il contributo dei giornali, delle testate on line e delle emittenti locali, che hanno sostenuto e promosso questo appuntamento con l’arte e il genio del Rinascimento meridionale. Encomiabile l’impegno profuso dal RAI 3 Basilicata e daTRM.
La mostra rimarrà aperta fino al 19 agosto. Si accede alla mostra con il “passaporto per Matera 2019” o con il “passaporto per 1 giorno”. Costi e modalità di utilizzo sul sito https://www.matera-basilicata2019.it/it/ticket.html.
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